Compensi dei consiglieri di Codognè in Movimento devoluti a Scuola d'infanzia "Sacro Cuore" e Nido Integrato "Bambin Gesù"

L'impegno con la comunità di Codognè continua. Il gruppo di minoranza “Codognè in Movimento” ha devoluto anche quest'anno alla cittadinanza il compenso dei propri consiglieri Andrea Roman, Diego Polese, Barbara Antoniazzi e Lorenzo Danelutti. Beneficiario dei 378 euro, somma dei gettoni di presenza alle sedute di Consiglio del 2015, è stata la Scuola Materna “Sacro Cuore” di Codognè. Codognè in Movimento, quindi, ha mantenuto anche quest'anno la promessa fatta in campagna elettorale e ribadita in occasione del primo Consiglio Comunale. L'anno scorso destinatario della donazione era stata un'altra Scuola Materna del territorio comunale, la “Don Bosco” di Cimetta, a cui, in occasione del centenario, i consiglieri di minoranza avevano donato un nuovo impianto stereo con cassa e microfono. La scelta, in questi primi due anni di mandato, quindi, è ricaduta sulle scuole materne, per il ruolo di grande importanza sociale all'interno della comunità e di riferimento per le famiglie e l'educazione dei loro figli.

Consiglio Comunale del 28/9, dichiarazione del gruppo Codognè in Movimento in merito alla mozione della maggioranza a sostegno del no al Referendum costituzionale

In occasione del Consiglio Comunale di mercoledì 28 settembre, la maggioranza ha presentato una mozione a sostegno del no al Referendum costituzionale di dicembre,

Qui di seguito la nostra dichiarazione.

Il nostro gruppo non parteciperà al voto per questa mozione all'ordine del giorno e uscirà dalla sala. Questo modo di fare politica non corrisponde alla nostra concezione di buona amministrazione.

Per quanto il parere di alcuni di noi nel merito possa essere già noto, riteniamo, infatti, che questa non sia la sede adatta ad una discussione sulla tematica in oggetto. Tanto più con un pronunciamento finale volto ad indirizzare in un modo o nell’altro l’opinione pubblica della Comunità di Codognè. Pensiamo che il Consiglio Comunale debba essere garante della pluralità dei punti di vista e che con questa presa di posizione, invece, non si faccia il bene della cittadinanza, minando la cultura del confronto democratico. Facendo riferimento al testo della mozione, troviamo agghiacciante che un qualsivoglia punto di vista, diverso da quello di chi amministra, venga definito “lesivo degli interessi della Comunità”, e che i cittadini che lo condividono figurino quasi come figli di un dio minore.

Concludiamo con un’ultima considerazione. Troviamo deludente il fatto che alcuni membri della maggioranza si adeguino a questo modus operandi.

Terremoto del 24 agosto, iniziativa di solidarietà: una proposta al nostro Sindaco

Buongiorno Roberto,

ti scriviamo perché durante l'ultimo Consiglio Comunale si era espressa l'idea di poter fare qualcosa insieme per la solidarietà.

Noi siamo disponibili per una iniziativa mirata a raccogliere fondi in favore delle popolazioni dell'Italia centrale colpite dal terremoto. Se vuoi, come abbiamo già proposto in passato, si potrebbe organizzare una partita di calcio nell'ambito dell'Amministrazione presso il campo sportivo di Codognè, tipo "rappresentanti di Codognè in Movimento vs Giunta", estendendo la cosa anche ai comuni limitrofi. Oppure coinvolgendo anche le associazioni del Comune, per realizzare una sorta di mini torneo.

Potrebbe essere anche calcetto se può risultare più semplice, visto che servono meno giocatori per ciascuna squadra e forse si possono raccogliere maggiori adesioni per più partitelle e più gente. Che ne dite? Attendiamo con piacere qualche riscontro per continuare ad operare una politica con la P maiuscola.

Per Codognè in Movimento

Il capogruppo Andrea Roman

Pirogassificatore di Gaiarine: anche Codognè esprime la propria contrarietà

Riunitosi ieri sera, il Consiglio comunale di Codognè ha approvato all'unanimità il punto all'odg in cui esso si schiera ufficialmente al fianco di Gaiarine contro la realizzazione del pirogassificatore a Campomolino. Il Consiglio di Codognè fa proprie, infatti, le delibere approvate il 3 giugno dal suo omologo di Gaiarine: la prima in cui esso esprimeva la propria contrarietà al progetto, la seconda relativa alla richiesta agli enti sovraordinati di intervento sulla normativa in materia di impianti di cogenerazione termica/elettrica.

La presa di posizione è il frutto della nostra proposta e della successiva collaborazione con la maggioranza.

Ecco la nostra dichiarazione di voto.

In merito a questo punto all'odg, il nostro voto è senza dubbio favorevole. Questa sera raggiungiamo un obiettivo che inseguivamo da molto tempo, una presa di posizione chiara e soprattutto contraria alla realizzazione dell'impianto in questione. Noi ci siamo sempre adoperati in questo senso, agendo da sprone nei confronti dell'Amministrazione: con l'interpellanza presentata in occasione dell'ultimo Consiglio comunale, con la promozione di incontri informativi e con la proposta di far nostra la posizione di Gaiarine.

Riteniamo che la questione del pirogassificatore abbia tirato fuori il meglio della politica, con la “P” maiuscola. In primo luogo una politica che parte dal basso, che ha saputo attivare le migliori energie civiche del nostro territorio, dal comitato “No pirogassificatore a Gaiarine”, che ringraziamo ancora una volta per l'attività di inquasi 6000 cittadini che hanno firmato contro la realizzazione dell'impianto. In secondo luogo una politica che vede, anche se in maniera perfettibile dal punto di vista delle tempistiche e del coordinamento, diversi Comuni contermini fare rete, per affrontare tematiche di interesse comune. Infine una politica in cui le prese di posizione su problematiche locali servano da spunto per gli enti sovraordinati. Ecco che consideriamo molto positivo il fatto di far propria non solo la delibera di Gaiarine, in cui si esprime la contrarietà all'impianto, ma anche quella relativa alla richiesta di intervento sulla normativa in materia di impianti di cogenerazione termica/elettrica.
formazione e sensibilizzazione, ai

COMUNICATO STAMPA: DEGRADO DI PIAZZA EUROPA E QUESTIONE SICUREZZA

Un paio di giorni fa, in pieno centro, si è verificato il crollo di parte di un edificio disabitato, di proprietà di un privato. Lasciando valutare ai proprietari l'adeguatezza di edifici fatiscenti nel cuore del paese, ci preme fare un'altra riflessione: cosa sarebbe successo, infatti, se il giorno del crollo fosse stato il 9 ottobre, data della prossima Festa della mela cotogna, importante manifestazione organizzata dall'Amministrazione comunale,  che si tiene ogni anno nel centro di Codognè? Ora non ci troveremmo a parlare solo di un edificio crollato, ma, con ogni probabilità, di feriti se non di vittime! Il cortile interno, infatti, in quella ricorrenza viene adibito ad iniziative con dimostrazioni legate alla civiltà contadina e, per accedervi, i visitatori devono passare attraverso lo stabile.

Ci sentiamo di proporre la nostra riflessione al Sindaco Bet e alla Giunta, anche alla luce di quanto deliberato recentemente sul tema, per merito nostro, in sede di Consiglio comunale. Riteniamo, infatti, che l'Amministrazione debba garantire la sicurezza nelle manifestazioni che organizza, valutando in maniera approfondita e precisa l'idoneità delle sedi individuate, affinché esse abbiano luogo. Non vorremmo, infatti, affidarci ancora solo alla casualità del tempo, come questa volta.

Pirogassificatore di Gaiarine: Bet risponde alla nostra interpellanza

A questo link si può leggere la risposta del Sindaco Roberto Bet alla nostra interpellanza, in cui abbiamo chiesto all'Amministrazione di Codognè di prendere posizione in merito al progetto di realizzazione di un pirogassificatore a Gaiarine.

Ciò che ci ha spinto a presentare l'interrogazione è stata la preoccupazione per la prossimità del nostro Comune, in particolare delle frazioni di Borgo Chiesa e Roverbasso, all'area interessata dalla costruzione dell'impianto, soprattutto alla luce della grande mobilitazione di cittadini realizzatasi con l'opera di sensibilizzazione del Comitato No Pirogassificatore e la sua raccolta firme.

Prendiamo atto dell'interessamento dell'Amministrazione alla questione e dell'impegno a seguirla con attenzione. Auspichiamo che l'unico criterio per ogni futura presa di posizione sia la tutela della salute dei cittadini, senza alcuna influenza di carattere politico.

25 aprile, il comizio elettorale del Sindaco Bet

Un'altra occasione persa, il nostro Sindaco lo ha fatto di nuovo: ha trasformato un discorso di commemorazione in un comizio elettorale.

Il 25 aprile, Festa della Liberazione, Roberto Bet è intervenuto in occasione della cerimonia tenutasi a Cimetta di Codognè alla presenza delle associazioni d'arma. Dopo un'introduzione adeguata dal punto di vista istituzionale, il Sindaco ha ben pensato di utilizzare il proprio discorso per fare della mera propaganda in vista del referendum costituzionale del prossimo autunno. A quanto pare ciò sta diventando un'abitudine, visto che anche l'anno scorso aveva approfittato della medesima occasione per sostenere il referendum per l'indipendenza del Veneto, poi bocciato dalla Corte Costituzionale.

Quanto successo ci ha messo piuttosto a disagio. Crediamo, infatti, che ciò mortifichi la nostra comunità. Occasioni di commemorazione, come il 25 aprile, devono essere momenti di unione nella Memoria, di cui il Sindaco, con il suo profilo istituzionale, deve essere garante. Prendiamo atto, invece, della sua difficoltà sotto questo punto di vista, considerato come ogni occasione gli appaia buona per fare della propaganda politica.

PIROGASSIFICATORE DI GAIARINE: PRESENTATA INTERPELLANZA

Ieri il nostro gruppo consiliare ha presentato un'interpellanza, in cui richiede al Sindaco Bet e all'Amministrazione Comunale di Codognè di esprimersi in merito al progetto di installazione di un pirogassificatore a Gaiarine. La questione interessa, infatti, in maniera diretta il nostro territorio, vista la sua prossimità al sito dove verrebbe realizzato l'impianto, destando preoccupazione tra la popolazione. Vista l'importanza dell'argomento, quindi, è stato richiesto che l'interpellanza venga inserita nell'ordine del giorno del primo Consiglio Comunale utile.