Pirogassificatore di Gaiarine: anche Codognè esprime la propria contrarietà

Riunitosi ieri sera, il Consiglio comunale di Codognè ha approvato all'unanimità il punto all'odg in cui esso si schiera ufficialmente al fianco di Gaiarine contro la realizzazione del pirogassificatore a Campomolino. Il Consiglio di Codognè fa proprie, infatti, le delibere approvate il 3 giugno dal suo omologo di Gaiarine: la prima in cui esso esprimeva la propria contrarietà al progetto, la seconda relativa alla richiesta agli enti sovraordinati di intervento sulla normativa in materia di impianti di cogenerazione termica/elettrica.

La presa di posizione è il frutto della nostra proposta e della successiva collaborazione con la maggioranza.

Ecco la nostra dichiarazione di voto.

In merito a questo punto all'odg, il nostro voto è senza dubbio favorevole. Questa sera raggiungiamo un obiettivo che inseguivamo da molto tempo, una presa di posizione chiara e soprattutto contraria alla realizzazione dell'impianto in questione. Noi ci siamo sempre adoperati in questo senso, agendo da sprone nei confronti dell'Amministrazione: con l'interpellanza presentata in occasione dell'ultimo Consiglio comunale, con la promozione di incontri informativi e con la proposta di far nostra la posizione di Gaiarine.

Riteniamo che la questione del pirogassificatore abbia tirato fuori il meglio della politica, con la “P” maiuscola. In primo luogo una politica che parte dal basso, che ha saputo attivare le migliori energie civiche del nostro territorio, dal comitato “No pirogassificatore a Gaiarine”, che ringraziamo ancora una volta per l'attività di inquasi 6000 cittadini che hanno firmato contro la realizzazione dell'impianto. In secondo luogo una politica che vede, anche se in maniera perfettibile dal punto di vista delle tempistiche e del coordinamento, diversi Comuni contermini fare rete, per affrontare tematiche di interesse comune. Infine una politica in cui le prese di posizione su problematiche locali servano da spunto per gli enti sovraordinati. Ecco che consideriamo molto positivo il fatto di far propria non solo la delibera di Gaiarine, in cui si esprime la contrarietà all'impianto, ma anche quella relativa alla richiesta di intervento sulla normativa in materia di impianti di cogenerazione termica/elettrica.
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