In occasione del Consiglio Comunale di mercoledì 28 settembre, la maggioranza ha presentato una mozione a sostegno del no al Referendum costituzionale di dicembre,
Qui di seguito la nostra dichiarazione.
Il nostro gruppo non parteciperà al voto per questa mozione all'ordine del giorno e uscirà dalla sala. Questo modo di fare politica non corrisponde alla nostra concezione di buona amministrazione.
Per quanto il parere di alcuni di noi nel merito possa essere già noto, riteniamo, infatti, che questa non sia la sede adatta ad una discussione sulla tematica in oggetto. Tanto più con un pronunciamento finale volto ad indirizzare in un modo o nell’altro l’opinione pubblica della Comunità di Codognè. Pensiamo che il Consiglio Comunale debba essere garante della pluralità dei punti di vista e che con questa presa di posizione, invece, non si faccia il bene della cittadinanza, minando la cultura del confronto democratico. Facendo riferimento al testo della mozione, troviamo agghiacciante che un qualsivoglia punto di vista, diverso da quello di chi amministra, venga definito “lesivo degli interessi della Comunità”, e che i cittadini che lo condividono figurino quasi come figli di un dio minore.
Concludiamo con un’ultima considerazione. Troviamo deludente il fatto che alcuni membri della maggioranza si adeguino a questo modus operandi.