Il giorno 12 giugno si è tenuto il primo Consiglio Comunale dopo le
elezioni del 25 maggio. In quella sede ha preso avvio l'esperienza
amministrativa del nuovo gruppo civico “Codognè in Movimento”, a
cui il verdetto delle urne ha assegnato il ruolo di minoranza.
“Svolgeremo il nostro compito con grande responsabilità”, ha
affermato il capogruppo Andrea Roman, “nella convinzione che
un'opposizione seria, propositiva e non fine a se stessa
sia fondamentale per una buona amministrazione”. Proprio in
quest'ottica sono da considerare le prime iniziative che il gruppo
civico ha programmato.
La prima riguarda i recenti fatti del Trattoraduno, evento
organizzato dalla Pro Loco e patrocinato dal Comune di Codognè, in
cui ha perso la vita un giovane ed un altro cittadino codognese è
rimasto ferito. “Per noi non è sufficiente spiegare
l'accaduto come una fatalità, come hanno fatto il Sindaco Bet
e Zaia”, afferma Roman. “Noi riteniamo che si debba porre una
vera e propria questione sulla sicurezza di queste
manifestazioni, affinché fatti del genere non si ripetano più,
almeno in eventi sostenuti dalle Istituzioni”. Per questo il gruppo
Codognè in Movimento ha presentato un'interrogazione
sull'argomento, in modo che l'amministrazione riferisca
sull'accaduto, ed una mozione in cui essa si impegni a patrocinare
solo eventi che si svolgano in chiare condizioni di sicurezza,
senza mettere a repentaglio la salute dei cittadini.
La seconda iniziativa, invece, riguarda i futuri compensi dei
consiglieri comunali. “Noi abbiamo deciso di rinunciare
al nostro gettone di presenza”, afferma Roman, “con la volontà
di devolverlo a fine anno per interventi nel sociale. Avevamo
già inserito questa misura nel nostro programma elettorale, nella
convinzione che in un periodo di crisi e di grandi sacrifici da parte
dei cittadini, siano le istituzioni, anche a livello locale, a dare
il primo esempio alla comunità.”
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