Oggi i nostri Consiglieri Andrea Roman, Diego Polese e Lorenzo Danelutti hanno partecipato alla corsa organizzata dal Gruppo Podistico Cimetta, diventata ormai un appuntamento imprescindibile per la nostra comunità e rinomato per i runner. Il nostro ringraziamento ed i nostri complimenti a Bruno Dal Bo e a tutto il suo gruppo!
Blog ufficiale del gruppo civico Codognè in Movimento, a sostegno di Andrea Roman
domenica 15 novembre 2015
sabato 4 luglio 2015
Compensi dei Consiglieri di minoranza donati alla comunità: promessa mantenuta
L'avevamo scritto nel programma elettorale, l'avevamo ribadito in occasione del primo Consiglio Comunale: i politici e gli amministratori, in un periodo di grave crisi economica, in cui ai cittadini vengono richiesti grandi sacrifici, devono dare l'esempio. Ora abbiamo mantenuto la promessa: i nostri 4 Consiglieri di minoranza Andrea Roman, Diego Polese, Lorenzo Danelutti e Barbara Antoniazzi hanno donato alla comunità di Codognè i compensi ricevuti con i gettoni di presenza alle sedute di Consiglio. Nello specifico abbiamo fatto dono alla Scuola Materna Don Bosco di Cimetta, in occasione del suo centenario, di un nuovo impianto stereo con cassa e microfono, per un valore di 262 euro.
Siamo consapevoli si tratti di un piccolo gesto, considerata la somma, se paragonata ai costi della politica ad altri livelli e sedi. Tuttavia verrà ripetuto periodicamente, con l'individuazione, di volta in volta, di una destinazione per i compensi, che sarà resa nota all'opinione pubblica.
venerdì 29 maggio 2015
Pista ciclabile S.P. 41 non realizzata: Zaia è davvero una “scelta” giusta?
A
quanto pare, nonostante gli slogan sulla marea di manifesti, Zaia
non si sta dimostrando una buona scelta
per i cittadini di Codognè. Inoltre, la tanto decantata filiera
Regione-Provincia-Comune sta mostrando delle crepe evidenti.
La risposta del Presidente della Provincia Muraro |
Ad
esserne penalizzati sono questa volta i cittadini di via
Vittorio Veneto. Nel dicembre 2014,
infatti, l'Amministrazione Bet ha partecipato ad un bando
regionale per la realizzazione della
pista ciclabile nella suddetta via, a completamento del tratto già
realizzato negli anni dell'Amministrazione Andreetta. Nel frattempo
dei volenterosi cittadini della via hanno effettuato una raccolta
firme per sollecitare la Regione alla realizzazione dell'opera.
Il
gruppo consiliare Codognè in Movimento ha fatto il proprio a
sostegno dei cittadini, indirizzando, insieme al suo omologo Insieme
per Godega, una lettera di sollecito
a Regione, Veneto Strade e Provincia.
Purtroppo
Codognè non ha ricevuto nemmeno un
euro, visto che i soldi sono andati ad
altri Comuni, che, contrariamente al nostro, si sono presentati al
bando uniti per avere un punteggio più alto, e quindi entrare in
graduatoria. Per la seconda volta, insomma, il nostro Comune ne esce
con le ossa rotte, dopo aver già rinunciato nel 2009 in maniera
volontaria e masochistica
ad oltre 8 milioni di euro per la viabilità complementare all'A28,
che comprendeva appunto la pista ciclabile.
A
sottolineare l'immobilità della Regione la risposta alla nostra
lettera, firmata dal Presidente della Provincia Muraro, che dice tra
l'altro: “L'impegno
economico relativamente a questi interventi era stato assunto dalla
Regione Veneto e la effettiva realizzazione era stata posta a carico
della Società Veneto Strade Spa ma, nonostante gli impegni assunti e
i continui solleciti di questa Amministrazione Provinciale, tutto si
è arenato.”
In
conclusione, chiediamo ai nostri cittadini di pensarci
bene
domenica prima di votare Zaia e la Lega, che, nei fatti, hanno
dimostrato di non
rispettare gli impegni presi.
lunedì 25 maggio 2015
Movimento InFormazione, primo numero in distribuzione!
Cari cittadini di Codognè, finalmente è in distribuzione nelle vostre case il primo numero di "Movimento InFormazione", la nostre voce, che vi terrà periodicamente informati ed aggiornati sulla nostra attività consiliare e sulle nostre iniziative. Eccovi la versione digitale!
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domenica 15 marzo 2015
18 e 25 marzo, incontri d'arte
Il Gruppo Consiliare di minoranza del Comune di Codognè, Codognè in Movimento, in collaborazione con il C.T.G. locale, ha organizzato una serie di due incontri dedicati all'Arte e tenuti dalla Prof.ssa Lorena Gava. La serata di mercoledì 18 marzo sarà dedicata alle mostre di Palazzo Sarcinelli, affrontando i temi “Carpaccio: Vittore e Benedetto da Venezia all'Istria” e “Gina Roma a dieci anni dalla scomparsa”; quella del 25 marzo, invece, verterà su “L'Italia del Grand Tour: il racconto per immagini di un viaggio affascinante compiuto nel Settecento”. I due incontri, ad ingresso libero ed aperti a tutti i cittadini, si svolgeranno presso l'auditorium della biblioteca comunale di Codognè alle ore 20.30.
martedì 3 marzo 2015
8 marzo, Festa della Donna: proiezione del film-documentario "La scelta di Catia"
In occasione dell'8 marzo, Festa della Donna, il Gruppo Consiliare di minoranza del Comune di Codognè, Codognè in Movimento, in collaborazione con il Centro Italiano Femminile locale, ha organizzato la proiezione del film-documentario “La scelta di Catia – 80 miglia a Sud di Lampedusa”. Si tratta del racconto in presa diretta dell'esperienza della prima donna Comandante della Marina Militare italiana, impegnata nel corso dell'operazione “Mare Nostrum” nelle acque del Mar Mediterraneo. L'iniziativa, ad ingresso libero ed aperta a tutti i cittadini, si svolgerà presso l'auditorium della biblioteca comunale di Codognè alle ore 16.00.
lunedì 12 gennaio 2015
"Split payment" e dichiarazioni allucinanti del Sindaco Bet
Nel
merito il provvedimento del c.d. “split payment” va certamente migliorato (ad
esempio con integrazioni al D.Lgs n. 175/2014), in
modo tale da venir incontro alle esigenze delle imprese che non possono
permettersi di ritardare i pagamenti ai propri subfornitori. Con il
provvedimento citato, infatti, il Comune committente paga all’impresa
fornitrice l’imponibile, mentre versa l’IVA dovuta alla fornitrice stessa direttamente
allo Stato. generando difficoltà – minor
flusso di cassa - per coloro che
lavorano almeno in parte per il pubblico e ritardi nei rimborsi dell’IVA a
credito, che viene corrisposta con i notoriamente lunghi tempi ministeriali.
Quello
che non si può accettare – e da cui come
gruppo consiliare prendiamo nettamente le distanze - è che un Sindaco, rappresentante locale della
comunità ed ufficiale del Governo in materie quali la sicurezza pubblica,
offenda con l’aggettivo “mafioso” le istituzioni complessivamente intese senza
limitarsi a criticare un determinato provvedimento o esponente politico. Chi
dice che le imprese sono “impiccate da
uno Stato mafioso” offende non tanto e non solo gli esponenti del Governo e
Parlamento in carica, ma tutti coloro che, quotidianamente ed onestamente,
lavorano per lo Stato tutelando e rafforzando la nostra sicurezza (forze di polizia), la nostra
salute (medici) e i nostri valori culturali (insegnanti). Il diritto di critica
sancito nella nostra Costituzione non può assolutamente spingersi a tal punto
da offendere pesantemente e in modo generico le Istituzioni, paragonando lo Stato nel suo
complesso ad un'organizzazione criminale. Al di là dei possibili risvolti penali delle
dichiarazioni del primo cittadino, su cui non spetta a noi pronunciarci,
stavolta certamente si è passato il segno.
Se il Sindaco disprezza così tanto
le Istituzioni, faccia un primo atto concreto: dia il buon esempio rinunciando
al suo stipendio pubblico per devolverlo alle necessità della sua comunità.
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